Uniti per l’Ucraina
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01 aprile 2022

Uniti per l’Ucraina

Uniti per l’Ucraina
Uniti per l’Ucraina

Cari amici di Epsilon, buon 1 maggio!
Vi racconto dove siamo con la raccolta fondi e con i progetti sul campo. Dall’inizio dell’anno abbiamo raccolto 14.230€ ed erogato 38.000€ a tre progetti: 5.000€ al nostro centro nutrizionale in Rwanda gestito da Gabriella Caldelari e Insieme per la Pace, per l’acquisto di beni di prima necessità per i piccoli pazienti malnutriti; 30.000€ per il complesso scolastico di Tchebebe in Togo destinati a potenziare i laboratori di informatica e chimica, coprire gli stipendi dei professori e acquistare materiale didattico; 3.000€ per il sostegno al progetto Missionaries of the Poor in India nel distretto di Warangal (Stato del Telangana), gestito dal team di Aleste India, che consiste nel portare avanti un percorso di fisioterapia per bambini disabili ospiti alla House of Joy di Fathimanagar.
Ora abbiamo 27.023€ per portare avanti i progetti in corso. I prossimi sostegni previsti sono:
3.500€ per l’acquisto di beni di prima necessità per la scuola materna Jean Baptiste Saleri gestita da Suor Clementina, ad Afagnan nel sud Togo.
5.500€ per l’aiuto alla popolazione Ucraina colpita dalla guerra attraverso il progetto portato avanti da Fondazione Prosa, i Camiliani e la Caritas.

Di seguito qualche dettaglio in più sul progetto in Ucraina e, a seguire, le iniziative in cerca di fondi.

Buona domenica e un caro saluto!

Anna Micossi
Segretario Generale Associazione Epsilon Onlus

UNITI PER L’UCRAINA. Accoglienza donne e bimbi in fuga dalla guerra

Referente: Fondazione Prosa, Camilliani, Caritas
Investimento complessivo: 5.500€
Durata: 2 mesi

OBIETTIVO
Garantire rifugio, beni di prima necessità e assistenza medica e psicologica alle migliaia di profughi, per lo più mamme e bambini, in fuga dalle zone di guerra, offrendo loro uno spazio confortevole e accogliente in cui possano sentirsi al sicuro.

ATTIVITA' PREVISTE
1.Distribuzione dei 3 pasti principali della giornata a ciascun ospite (colazione, pranzo, cena) e consumo illimitato di acqua, tè e latte, disponibili h24, soprattutto per i più piccoli;

2. I bambini più grandi, oltre ai 3 pasti principali, ricevono anche yogurt, succhi e frutta, fondamentali per tutelare la loro salute e garantire il pieno sviluppo;

3. Distribuzione di medicinali e assistenza medica di base/visite mediche ai rifugiati che presentano situazioni complesse o che soffrono di malattie gravi;

4. Sostegno psicologico e scolastico: un team di insegnanti e psicologi lavora con i bambini nella struttura. A loro viene fornito lo spazio necessario per preparare le attività e coinvolgere i bambini in giochi terapeutici.

5. Sostegno psicologico alle donne che si trovano ad affrontare una situazione complicata senza l'ausilio di una famiglia. In particolare i mariti sono impegnati nella difesa militare del proprio Paese.

RISULTATI ATTESI
Riuscire ad accogliere ed assistere adeguatamente le centinaia di profughi in fuga dalle zone di guerra che bussano alla porta della CARITAS.

Nello specifico, garantire 3 pasti completi a tutti i rifugiati, inclusi i bambini più piccoli, beni di prima necessità come vestiti, passeggini e kit per l'igiene per coloro che sono fuggiti senza portare nulla con sé, e cure mediche laddove necessario.

TEMPI DI REALIZZAZIONE
In contesto di guerra è pressoché impossibile stabilire la durata del progetto di emergenza. Il nostro intervento è attualmente pianificato per coprire i bisogni bimestralmente ma l'obiettivo e quello di continuare a garantire il nostro aiuto fino alla fine dell'emergenza o comunque fino al momento in cui il conflitto dovesse raggiungere Ternopil, minando la sicurezza che ora ci permette di essere rifugio per molti.

MONITORAGGIO
P. Andriy, responsabile della CARITAS Ternopil, si occupa di gestire i fondi ricevuti e si impegna a fornire costanti aggiornamenti sulle spese sostenute e sulla situazione.

Area di intervento: #alimentazione  #istruzione

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Come aiutarci
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