Primo pozzo in Tanzania, traguardo raggiunto!

Cari amici di Epsilon,
eccoci tornati dopo la pausa estiva. Spero abbiate trascorso buone vacanze.
Come stiamo andando? La raccolta fondi quest’anno e’ un po’ rallentata dalla crisi globale, che purtroppo impatta su famiglie e imprese.  Siamo a 17.000€ di raccolta da gennaio. Un po’ di ossigeno sappiamo che arriverà a breve: siamo in attesa di una donazione di uno sponsor storico (20.000€ se tutto va bene) e del 5x1000 dall’Agenzia delle Entrate, che grazie a voi anche quest’anno ci darà una mano enorme. 

In questi otto mesi del 2022 abbiamo realizzato 7 progetti di sostegno allo sviluppo: acquisto di cibo per il centro nutrizionale di Rutongo in Rwanda, riqualificazione della fisioterapia del centro House of Joy a Fathimanagar in India (Aleste India), costruzione di un laboratorio di chimica e informatica per il complesso scolastico Piero Micossi di Tchebebe in Togo, acquisto di beni di prima necessità per la scuola materna di Afagnan in Togo. Abbiamo, inoltre, aiutato Fondazione Prosa e la Caritas in un progetto di sostegno alla popolazione Ucraina e abbiamo ristrutturato la neonatologia dell’ospedale di Afagnan in Togo. Infine ad agosto abbiamo avviato la costruzione del primo pozzo nel nord Tanzania per portare l’acqua potabile alla popolazione dei Maasai. Sotto tutti i dettagli! 

Vi ricordo che siamo alla ricerca di un/a nuovo/a stagista da settembre. Se conosceste studenti interessati a un tirocinio curricolare nell’ambito no profit scrivetemi in privato. Più info sul profilo che cerchiamo qui sotto! 

Infine, per chi volesse contribuire alle attività di Epsilon, segnalo che potete destinarci il vostro 5x1000. Altrimenti e’ possibile fare un bonifico bancario o un versamento su PayPal. Contiamo su di voi per completare i sostegni ai progetti previsti nel 2022!

Prima di salutarvi vi anticipo che in settembre/ottobre organizzeremo un evento per salutarci e raccontarvi del pozzo in Tanzania insieme ai ragazzi di Radici Globali, che hanno seguito i lavori sul posto. Vi scrivo più dettagli quando avremo definito la data.

Primo pozzo in Tanzania, traguardo raggiunto!

Referente: Radici Globali
Investimento realizzato finora: 11.500€

Sono stati giorni di attesa…. scava.. scava .. scava … ma niente .. non ci siamo dati per vinti con gli amici di Radici Globali  e ora… finalmente abbiamo trovato l’acqua!!! Una risorsa incredibilmente rara e preziosa nel nord Tanzania. Nelle prossime settimane completeremo così il primo pozzo! 

In questo paese non tutti sono così fortunati da avere un rubinetto o un pozzo vicino casa, molti devono accontentarsi delle grandi pozzanghere di colore marrone che si creano nei periodi di forte pioggia. Ci sono donne costrette a caricare asini di taniche o secchi, partendo al mattino e rientrando solo al tramonto con un secchio da 20 litri anche sulla testa, dopo ore di cammino a raggiungere il primo pozzo più vicino, un lago o qualche ruscello.
L’innalzamento delle temperature sta mettendo a repentaglio le già precarie forniture d’acqua del paese sia nelle maggiori città che nelle comunità rurali. L’acqua manca, e dove non manca è di qualità pessima. 
L’aumento delle temperature influisce sulla velocità di proliferazione dei batteri e sullo sviluppo dei patogeni, causando malattie tra cui colera, tifo, dissenteria ed epatite. Ciò avviene perché la siccità rende disponibile una quantità d’acqua minore e con più elevata concentrazione batterica. 
Parallelamente, la portata sempre minore dei corsi d’acqua porta al ristagno, condizione favorevole alla proliferazione di zanzare e alla propagazione di malattie trasmissibili, come la malaria.

Il progetto di Radici Globali e Epsilon prevede la costruzione di tre pozzi in questa zona, nei distretti di Arumeru e Logido, per portare l’acqua a 4.000 persone della tribù dei Maasai. Ora abbiamo fatto il primo e ne mancano due. Dobbiamo raccogliere almeno 30.000€ per farcela!

Per chi volesse contribuire al progetto può farlo tramite un bonifico a Epsilon o un versamento tramite PayPal e indicando in causale “pozzi Tanzania”.

Su Instagram, Facebook e LinkedIn non perdetevi i video bellissimi che stiamo postando, grazie ai volontari di Radici Globali che hanno seguito i lavori sul posto.